Le Langhe
Langhe,
toponimo molto antico e di incerta derivazione, il suo significato può fare riferimento al territorio dell’antica popolazione dei Liguri oppure all’idea di terreno incolto…
E’ un territorio che si colloca tra il fiume Tanaro, l’Appennino ligure e il fiume Bormida. Una
terra che si caratterizza con le
creste affilate delle sue colline e le
valli profonde scavate dai suoi
torrenti. L'altezza media oscilla sui 550 metri con varietà di colture per la diversa conformazione del terreno.
Le Langhe sono famose per la
qualità e la
varietà dei prodotti enogastronomici ma anche per le
peculiarità del
territorio e per i tesori d’arte. Una storia antica di un mondo e di un territorio duro ed arido che la volontà e la tenacia dei suoi abitanti hanno trasformato in un’area accogliente e in una
vetrina di grande prestigio per i
visitatori che ogni anno giungono in questa terra.
Ma ogni
angolo collinare e ogni
vallata, hanno usi, tradizioni e dialetti diversi. Un piccolo-grande mondo dalle sorprese infinite, scoperte vivendo a contatto con la gente e con la natura.
L'alternanza dei colori stagionali e dei paesaggi, gli orizzonti segnati da torri e castelli, la serenità di un silenzio rotto dai greggi degli animali al pascolo e dal ritmare degli attrezzi agricoli, il piacere di percorrere sentieri in mountain bike immersi in un silenzio assoluto fra i colori e le meraviglie dell’autunno fanno di queste terre un autentico paradiso da conoscere e da vivere…
Le aree di interesse
Langa del Barolo…
Dal suggestivo
belvedere di
La Morra nelle Langhe uno sguardo attraverso gli occhi scolpiti nella pietra del monumento dedicato al vignaiolo; il vero protagonista della terra langarola che dal vitigno del nebbiolo produce il più prestigioso dei vini italiani: il Barolo.
Uno sguardo che si posa sulle vigne dei paesi circostanti
Barolo
Castiglion Falletto
Diano d’Alba
Grinzane Cavour
Monforte d’alba
Novello
Roddi
Serralunga
Verduno
Ma lo sguardo dell’
uomo di langa indugia ben oltre: sui c
astelli medioevali, sulle f
ortezze dell’800, sul profilo dolce e colorato delle colline, sui sentieri percorribili a piedi o in mountain bike.
Il vignaiolo è il personaggio che abbiamo scelto per raccontarci di questa terra, della vite e dell'invecchiamento del vino che testimoniano continuità e tradizioni secolari.
Langa del Barbaresco…
I primi contrafforti di una Langa aspra che costeggia la vallata del Tanaro alle porte di Alba. I filari di vigneti sono di proprietà delle aziende agricole gelose dei propri prodotti. La magia del Nebbiolo che diventa Barbaresco invecchiando nelle botti di rovere.
In quest’occasione è un biker il personaggio che ci parla di queste colline…Un biker che a cavallo della sua MTB ci trasmette immagini di colline baciate dai raggi di sole, di boschi ombrosi che nascondono tesori come tartufi e selvaggina, di strade che ripercorrono l’antica via romana che tocca Treiso. Un viaggio che in parte il nostro biker completerà con gli occhi e la memoria di un personaggio del passato: Publio Elvio Pertinace, imperatore di Roma!
Viaggiando attraverso le valli di
Barbaresco:
Neive: porta sulle terre del moscato e ricca di architetture romaniche
Treiso: un tempo solcata da una antica strada romana. Terra che ha dato i natali al grande imperatore romano Publio Elvio Pertinace
Alba e il suo territorio...parte prima: da località Pertinace ad Alba
Alba e il suo territorio...parte seconda: Treiso, Neive, Barbaresco
Alta langa…
Pascoli, boschi e noccioleti caratterizzano il paesaggio dell'alta Langa che si raggiunge, salendo da Alba, attraverso le città di
Montelupo,
Serravalle,
Bossolasco,
Murazzano,
Sale Langhe
Lequio Berria,
Albaretto Torre
Arguello,
Cerretto Langhe
Bonvicino,
Marsaglia,
Ciglié,
Roccaciglié,
Paroldo, dove la ricerca di trattorie con cucina casalinga, di tome e di prodotti genuini diventa l'hobby della domenica.
Beppe Fenoglio poeta piemontese (1922-1963) su queste colline ha ambientato "La Malora" e molti altri racconti; anche qui una terra aspra ricca di fatica e di lavoro, dove prati e campi sono stati strappati al bosco un pezzo alla volta. Gli occhi e la penna del grande poeta ci accompagneranno in questo viaggio attraverso l'alta langa…
Langa Astigiana
San Giorgio Scarampi
Olmo Gentile
Rocca Verano
Montabone
Langa Valle Bormida - Uzzone…
ovvero quella di
S. Stefano Belbo,
Camo,
Cossano
Trezzo Tinella
Castiglion Tinella
Rocchetta Belbo
Neviglie
Mango
Castelletto Uzzone
Dalla collina della Gaminella lo sguardo corre veloce sulla piana del Belbo…la rima di Cesare Pavese ci parla del territorio attraverso le pagine immortali de “La luna e i falò”
Langa della nocciola, dei boschi e dei pascoli…
Cortemilia, città di origine romana alla confluenza del Bormida e delI'Uzzone, è terra di nocciole pregiate e di gioielli architettonici di epoca romanica come la chiesa della Madonna della Pieve. La medioevale torre cilindrica con ruderi di un imponente castello domina il paese.
Cortemilia,
la Valle Uzzone,
Pezzolo,
Castelletto Uzzone,
Gorrino,
Gottasecca
Santuario del Todocco.
Nella valle si incontrano
Torre Bormida,
Levice
Gorzegno
Prunetto.
Ruderi di torrioni e mura di castelli caratterizzano il paesaggio di pascoli e fitti boschi, una natura generosa offre i suoi frutti: funghi e castagne.
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